giardino e sorpresa

01 ottobre 2021

 

 

PERCHE’ ABBIAMO BISOGNO DELLA SORPRESA?

Ci ha aiutati a sopravvivere ed è il sale di barzellette, romanzi e film

 

Era il 1928, quando il microbiologo inglese Alexander Fleming, dimenticando di distruggere le colture batteriche su cui stava lavorando,  al ritorno da una vacanza notò che erano state aggredite e ricoperte da una strana muffa  la quale aveva annientato tutti i batteri circostanti. Fleming identificò la muffa nel genere Penicillium.

Egli ne fu sorpreso e indagò, scoprendo le proprietà antibiotiche della penicillina.

Per capire l’importanza di quella muffa ci volle un genio come Fleming, ma ogni persona si sarebbe comunque  accorta che era successo qualcosa di imprevisto.  Perché il nostro cervello è programmato per attivarsi di fronte alle novità. Facciamoci caso, noi non notiamo rumori costanti come quello del frigorifero, ma notiamo subito se questi cessano.

Ai primordi della specie, ogni novità poteva essere una minaccia o un opportunità (predatore o preda) . Da li nasce l’espressione di sorpresa, ossia lo spalancare occhi e bocca.

L’attenzione alle novità ha quindi un origine biologica. E’ come se fossimo costruiti per essere sorpresi, infatti noi cerchiamo continuamente le sorprese leggendo, guardando un film, visitando posti sconosciuti ecc…

L’emozione di sorpresa è considerata dagli psicologi americani, una delle 6 fondamentali  e la capacità di sorprendersi inizia molto presto:

Già a 3 settimane i bambini reagiscono alle novità, per esempio se li si abitua a vedere una serie di oggetti e poi se ne aggiunge uno nuovo, il loro cuoricino accelera i battiti.

 

Detto ciò ci si rende conto di quanto sia importante provare questa indimenticabile emozione.

A te che stai leggendo questo articolo io posso indicare qual è uno degli strumenti  migliori  per soddisfare questo bisogno:

 

 LA NATURA!!

 

 grazie ai suoi colori, odori, sapori essa riesce a sorprenderci sempre e nelle più svariate ed inaspettate situazioni.

Se hai la fortuna di avere a disposizione uno spazio esterno, non sprecare questa occasione.

Se utilizzato al meglio, un giardino può essere una risorsa che  presto molti invidieranno,  questo grazie al numero infinito di essenze e di altri componenti che possono essere inseriti in tale quadro ( certo per raggiungere i risultati migliori bisogna avere una buona cultura )

Ci sono una miriade di esempi che potrei elencare.

Te ne faccio due:

1 –LE BULBOSE, con la loro ricca varietà di forme e colori  sono veramente una risorsa preziosa e spesso insostituibile per abbellire il nostro giardino. Esse sono l’esempio lampante di come la natura sia in grado di sorprendere:

Quando le andiamo a piantare  si presentano come delle piccole cipolle avvizzite, odoranti di muschio, in genere sporche di terra.

Ma sotto a questa spoglia rustica si nascondono colori e ottimismo, energia e spinta vitale, piante in grado di sfoggiare, quando meno ci si aspetti, in vari periodi dell’anno fioriture incredibilmente abbondanti che per molte specie possono diventare spontanee per molti anni dopo l’impianto.

Sono proprio loro che da bambino  mi hanno  colpito, ed è grazie a loro che ho deciso di intraprendere questa strada.

 

2 –GLI ORTAGGI, nascono da un seme emettendo le prime foglioline embrionali, crescono ed amorevolmente accudite arrivano a portare del cibo sano sulle nostre tavole.

Molto spesso però  la natura fa da se

Cade un frutto a terra o il vento trasporta dei semi, anche per lunghe distanze…. Così in primavera……. scopriamo che è nata una nuova piantina nel nostro giardino, e senza chiedere nulla a nessuno, è cresciuta ed ha portato i suoi frutti.

Sono queste le sorprese che la natura ci regala, sono queste le vere emozioni che vale la pena provare, sono questi i valori da insegnare ai nostri figli, anziché giocare con lo smartphone .

Il progresso della tecnologia è una cosa fantastica, ma non per questo  dobbiamo dimenticarci chi siamo ne da dove veniamo, ossia le nostre origini:………….. LA TERRA

 

9 COSE CHE DEVI SAPERE SE NON HAI ANCORA UN GIARDINO

1 novembre 2021

 

Da molti decenni ormai si stanno effettuando ricerche continue sui benefici che lo stare a contatto della natura ci può portare. Purtroppo però ancora poche persone ne sono a conoscenza, perciò consiglio di leggere fino in fondo questo articolo, perché la natura non smette mai di SORPRENDERE.

Ora andrò ad elencare  9 benefici principali, scientificamente testati  in merito a questo argomento :

 

1-Aumenta le difese immunitarie

Secondo Gli stessi studi effettuati recentemente  in Svezia ed in Giappone hanno riscontrato che trascorrere dei periodi regolari di tempo in luoghi circondati da piante ed arbusti, abbia effetti immediati e duraturi sull’aumento delle difese immunitarie e sul sistema endocrino.

Oltre a questo, la luce solare favorisce l’accumulo di vitamina D e aumenta l’attività delle cellule NK (Natural Killer) le quali sono oggetto di ricerca contro il cancro, perché in grado di riconoscere e distruggere le cellule tumorali e infette da virus

Questo è uno dei maggiori benefici che la natura ci regala e che dovremmo sfruttare a pieno, ancor di più viste le ultime problematiche odierne legate all’ammasso di gente nei centri urbani.

 

2-Riduce lo stress

Passare del tempo in giardino o in qualsiasi spazio verde, aiuta ad abbassare i livelli di cortisolo( ossia l’ormone dello stress),  con un effetto rilassante e una miglioria dell’umore . Di conseguenza questo beneficio non riguarda solo il benessere psicologico ma può contribuire anche a migliorare il buon funzionamento del sistema cardiovascolare.

 

3-Combatte la depressione

Trascorrere del tempo in giardino contribuisce notevolmente a contrastare la zona del cervello (corteccia prefrontale)  associata alla produzione di pensieri negativi . Questi sono reali poteri curativi che la natura detiene.

 

4-Stimola le capacità mentali e la memoria

E’ scientificamente testato che staccarsi ogni tanto dalla vita tecnologica quotidiana ed immergersi  nella natura contribuisce ad aumentare le capacità creative e di risoluzione dei problemi anche del 50% e favorisce la memoria del 20%

. I ritmi lenti della natura uniti agli odori e colori presenti , contrariamente agli stimoli frenetici della società moderna, consentono di sgombrare la nostra mente e dare sfogo alla creatività, molto utile per gli artisti che cercano ispirazione. A questo scopo Esistono piante e paesaggi ideali, come gli ulivi secolari, gli agrumi e molto altro.

 

5-Iper stimolazione sensoriale

Un’altra cosa da non sottovalutare è l’importanza degli odori , infatti è confermato da diversi studi che gli odori di diverse essenze hanno diversi benefici sul nostro corpo e sulla nostra mente, come per esempio il profumo di basilico e menta aiutano la rigenerazione delle cellule e aumentano le capacità cognitive, il profumo di  rosa e lavanda ha effetti rilassanti immediati e anti insonnia.

Come gli odori, anche i suoni percepibili negli ambienti naturali coprono un ruolo di grande importanza, essi non sono mai stressanti, contribuiscono alla concentrazione, al rilassamento del corpo e conciliano il sonno.

Infine il tatto, come camminare scalzi sull’erba aiuta la microcircolazione.

 

6-Riduce il rischio di ipertensione

Dei ricercatori australiani hanno riscontrato che stare a contatto con la natura, anche per poco tempo, ma in maniera costante, sarebbe sufficiente ad abbassare il rischio di ipertensione, in quanto il verde aiuta a rilassarsi di conseguenza rallenta il battito cardiaco e la pressione sanguigna.

 

 7– Effetto  energizzante

Ricerche condotte dal docente universitario Richard Ryan, su campioni di persone sottoposte a contesti ambientali diversi, dimostrano che lo stare in mezzo alla natura, sia per fare attività fisica che interazione sociale fornisce un effetto di ricarica energetica,” maggiore di una tazza di caffè”.

 

 8– Allena la forza e la precisione delle mani

Cimentarsi nella cura del proprio giardino, anche solo di qualche vaso oppure di un piccolo orticello significa, oltre che mangiare sano, anche svolgere attività fisica salubre  in quanto inginocchiarsi, camminare, potare un albero sono tutte forme di allenamento muscolare per le mani e per il resto del corpo.

 

 9– Migliora la qualità del sonno

Studi universitari hanno dimostrato che l’ambiente ha un ruolo indiretto nella regolazione delle funzioni ormonali delle persone, influenzandone i ritmi cardiaci e di conseguenza le ore di sonno e di veglia.

Da queste ricerche è emerso che la maggior parte degli individui che lamentano problemi di sonno insufficiente sono coloro che hanno minor possibilità di accesso ad uno spazio verde, contrariamente a chi invece può godere della presenza di un ambiente naturale nei paraggi.

 

Nei prossimi articoli andrò ad approfondire punto per punto questi benefici che la natura ci dona……., per adesso lascio spazio alla riflessione.